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Circolare: Il credito di imposta per investimenti in beni strumentali

Come illustrato nella circolare relativa alla legge di bilancio inviata, con decorrenza 01.01.2020, è stato abrogata l’agevolazione per acquisti in beni strumentali (c.d. superammortamento) ed l’agevolazione inerente l’investimento in beni strumentali nell’ambito dell’industria 4.0 (iper ammortamento).

In sostituzione, la legge di bilancio ha previsto la possibilità di usufruire di un credito di imposta commisurato al costo dell’investimento ed alle caratteristiche dell’investimento effettuato.

L’art. 1 comma 195 della L. 160/2019 stabilisce che “ai fini dei successivi controlli, i soggetti che si avvalgono del credito d’imposta sono tenuti a conservare, pena revoca del beneficio, la documentazione idonea a dimostare l’effettivo sostenimento e la corretta determinazione dei beni agevolabili”.

Pertanto, le fatture, relativamente alle cessioni (o all’acquisto) di beni strumentali agevolabili, dovranno contenere una dicitura specifica recante il riferimento alla disposizione agevolativa.

Ad esempio, la dicitura potrebbe essere:

“Bene agevolabile ai sensi dell’art. 1 co. 185 della L. 160/2019”

Si raccomanda la Spett.le Clientela affinche richieda e verifichi la presenza della dicitura in fattura.

Per comodità di lettura, certi che l’argomento possa interessare tutta la clientela, in veste si acquirente e/o di venditore di beni strumentali, si riporta di seguito l’estratto della circolare inviata relativa all’argomento in parola:

 

 

Credito d’imposta per investimenti in beni

strumentali

Per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nel 2020, in sostituzione della proroga di super-ammortamenti e iper-ammortamenti, è previsto un nuovo credito d’imposta.

Misura dell’agevolazione

Il credito d’imposta “generale”, relativo agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi non “4.0”, è riconosciuto (alle imprese e agli esercenti arti e professioni):

  • nella misura del 6% del costo;
  • nel limite massimo di costi ammissibili pari a 2 milioni di euro.

Cordiali Saluti

STUDIO VALSECCHI & ASSOCIATI

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