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Con riferimento alla circolare Prot. 32/22 del 04/05/2022 (che rialleghiamo per comodità), sono stati pubblicati i codici ateco  (macrosettori) coinvolti e prorogata la scadenza del Bando al 15/12/2022.

 

A.3 Soggetti beneficiari

Possono accedere al Bando le micro e piccole imprese secondo la definizione di cui all’Allegato

I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, afferenti ai settori commercio, pubblici

esercizi e servizi che, dalla data di presentazione della domanda di contributo fino all’erogazione dello stesso, siano in possesso del codice ATECO primario o secondario riferito alla sede oggetto dell’intervento e compreso nel seguente elenco dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi:

 

G 47   Commercio al dettaglio

I 56     Attività dei servizi di ristorazione

J 58     Attività editoriali

J 63     Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici

L 68.3 Attività immobiliari per conto terzi

N 82   Attività di supporto per le funzioni di ufficio e altri servizi di supporto alle imprese

P 85    Istruzione

R 93   Attività sportive di intrattenimento e divertimento

S 95   Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa

S 96   Altre attività di servizio alla persona

 

 

B.2 Spese ammissibili

Sono ammissibili al contributo a fondo perduto investimenti per l’efficientamento energetico di un ammontare minimo pari a 4.000,00 euro, da realizzare unicamente presso la sede presente in Lombardia oggetto di intervento (rilevabile dalla visura) e da rendicontare unitamente alla domanda di concessione del contributo entro il 15 dicembre 2022 data di chiusura dello sportello.

 

L’intervento di efficientamento energetico per essere ammissibile al contributo deve essere

corredato, in fase di domanda, dalla relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia, redatta secondo il modello All. E – Modello relazione

tecnica, che dettagli gli investimenti e/o le soluzioni impiantistiche implementate che devono trovare riscontro nelle voci di spesa, con evidenza del risparmio energetico conseguito con l’intervento di efficientamento realizzato specificando i consumi energetici al momento della domanda e conseguiti/previsti con la realizzazione degli investimenti oggetto della domanda stessa.

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:

a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel

sito produttivo;

c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle

attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;

d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero

pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;

e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non

richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;

f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;

g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);

h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti

lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione,

direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente

misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);

j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68

lett. b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).

 

Scadenza

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it dalle ore 10.00 del 15 Giugno 2022 fino alle ore 16.00 del 15 Dicembre 2022.

 

Documentazione ufficiale dove si possono trovare anche i fac-simili delle domande:

https://www.unioncamerelombardia.it/images/file/AT_BANDI_2022/Bando%20Energia%20Commercio.pdf

Lo Studio si rende disponibile fin da ora per eventuali approfondimenti.

 

Per lo Studio Valsecchi & Associati

Rag. Manuela Castelli

 

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