Procedura normativa e operativa per il collegamento del POS al registratore di cassa telematico.
Dal prossimo 1° gennaio 2026 scatterà il nuovo obbligo di collegamento tra strumenti di rilevazione dei corrispettivi e strumenti di pagamento elettronico (es. POS), introdotto dalla scorsa legge di bilancio 2025 volto al contrasto dell'evasione fiscale.
COLLEGAMENTO REGISTRATORE DI CASSA AL POS
L’agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso mese di ottobre un provvedimento che stabilisce che questo collegamento potrà essere effettuato registrando la matricola del registratore telematico in abbinamento ai dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico utilizzati, mediante un servizio web che sarà reso disponibile nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.
Nonostante l’obbligo di collegamento decorra dall’01.01.2026, l’Agenzia delle Entrate prevede un’attuazione graduale. In particolare:
• per gli strumenti di pagamento che entro fine gennaio 2026 sono già nella disponibilità dell’esercente, il collegamento agli strumenti di certificazione dei corrispettivi dovrà avvenire entro 45 giorni dalla data di messa a disposizione del suddetto servizio web (tale data sarà comunicata con un apposito avviso pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, che pare sarà attivato dal mese di marzo 2026);
• a regime, invece, per chi attiva un registratore di cassa dopo il 31.1.2026, il collegamento dovrà essere effettuato a partire dal sesto giorno del secondo mese successivo rispetto alla data di effettiva disponibilità dello strumento di pagamento o comunque entro la fine di suddetto mese (ad esempio, in caso di POS attivato il 1° febbraio, il collegamento dovrà essere effettuato a partire dal 6 aprile ed entro il 30 aprile).
Le suddette regole previste a regime si applicano anche in caso di variazione degli strumenti già registrati.
MEMORIZZAZIONE DEI DATI DI PAGAMENTO
Dall’01/01/2026 vengono fatte delle precisazioni anche sulla memorizzazione dei pagamenti elettronici.
Viene in particolare precisato che la memorizzazione dei dati di pagamento deve obbligatoriamente essere effettuata in modo puntuale al momento della registrazione delle operazioni, riportando nel documento commerciale l’esatta forma di pagamento utilizzata e il relativo ammontare.
Si segnala che il mancato adeguamento ai nuovi obblighi in vigore, sopra descritti, sarà sanzionato da parte dell’amministrazione finanziaria.
PROCEDURA SERVIZIO ATTIVAZIONE
La procedura potrà essere gestita direttamente dal titolare o tramite intermediari delegati attraverso il servizio “Accreditamento e censimento dispositivi” disponibile sull’area personale dell’Agenzia delle Entrate.
Nel caso in cui vogliate incaricare lo Studio per la procedura in parola, vi chiediamo di darcene conferma per iscritto entro il prossimo 20 gennaio 2026, fornendoci i seguenti dati:
(codice univoco di 8 cifre assegnato a ciascun dispositivo fisico, spesso stampato sul terminale stesso o visibile tramite l'interfaccia del dispositivo);
(che si trova sulla targhetta apposta sull'apparecchio, oppure in fondo alla stampa di uno scontrino o della chiusura giornaliera, preceduto dalla sigla "RT");
Lo Studio per effettuare tale comunicazione applicherà un onorario pari ad € 25,00 oltre iva e contributo. Si evidenzia che tale importo potrà aumentare se l’operazione di accreditamento sarà più elaborata per vari motivi non legati allo studio.
Il riferimento per ogni chiarimento è da individuarsi nelle persone della Rag. Caterina Tranquilla, Rag. Barbara Biffi
Con l’occasione si porgono,
Cordiali Saluti
STUDIO VALSECCHI & ASSOCIATI